Zaanse Schans: regina del vento

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Quando ci hanno parlato dei mulini a vento di Zaanse Schans, abbiamo subito pensato a Don Chisciotte e Sancio Panza!
A noi mancavano cavallo ed asinello ma è bastato prendere un autobus alle spalle della stazione di Amsterdam (il n. 391 ndr) per immergerci in una favola.
La strada per raggiungere Zaanse Schans attraversa un’Olanda diversa da quella di Amsterdam, meno città e più tradizione.
Case con giardini meravigliosi ed enormi finestre piene di decorazioni, fiori e tende colorate, ci hanno accompagnati in un villaggio sospeso nel tempo (e dal vento).

Abbiamo assaggiato i formaggi tipici, passeggiato tra i ponticelli e trovato riparo dal vento nei mulini ancora in funzione.
Il profumo del legno, il rumore delle pale mosse dal vento e la luce che filtra tra le travi:
non c’è bisogno di chiudere gli occhi per sentire la magia di questo posto!
Eccone un piccolissimo assaggio: Zaanse Schans Mulino Frantoio

Passeggiando nel villaggio e allontanandoci un pò dal “sentiero turistico”
abbiamo trovato una piccola casetta che sembra venuta fuori da Alice nel Paese delle
Meraviglie, dentro c’è una signora che lavora lo stagno a mano.
E’ stata felicissima di mostrarci come creare un cucchiaino in pochi secondi e lì abbiamo scoperto la leggenda della coppa matrimoniale.

Kunigunde, la figlia di un cavaliere, si era innamorata di un orafo e suo padre, per ostacolare il loro amore, lo rinchiuse nelle segrete.
Lei non riusciva più a vivere senza di lui e allora suo padre le disse:
“Se l’orafo riuscirà a creare una coppa dalla quale due persone possano bere contemporaneamente, lui sarà libero e tu sarai sua moglie”.
Ed ecco la coppa: l’uomo beve dalla gonna di Kunigunde  e la donna dalla piccola coppa girevole che lei tiene tra le mani.

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– Le nostre abbuffate
 – I sempreverdi di Amsterdam