Buda e Ecseri

English version here

Il nostro ultimo giorno a Budapest comincia…
PERDENDOCI
mentre tentavamo di raggiungere il mercatino di Ecseri!!!
Quando finalmente riusciamo a raggiungerlo siamo rapiti dall’odore di pioggia  misto allo stantio di tutta la roba esposta sulle bancarelle…

Sarà difficile trovare qualcuno che parli Inglese ad Ecseri, ma sanno molto bene come comunicare
(usano le calcolatrici!) e se volete fare affaroni il momento perfetto è il sabato mattina!
C’è di tutto..abbiamo anche trovato delle fasce originali naziste…
Vi do un assaggio…ecco il nascondiglio perfetto per i “gioielli di famiglia”:

Siamo poi tornati in centro a Pest per fare un salto al Parlamento, pensavamo fosse gratuito per i cittadini dell’UE ma, purtroppo non è così..e dato che avevamo pochissimo tempo abbiamo deciso di passeggiare sul lungo Danubio…
lì abbiamo visto il monumento delle scarpe…
Guardavo quelle scarpe e immaginavo il momento in cui si legavano insieme due piedi di due persone diverse in modo da sparare solo ad una.
Pensavo a quanto debba essere stato incredibile sperare di essere il prescelto per non dover morire affogato.

Noi abbiamo deciso di prendere la moto per fare un salto allo Sziget festival (un festival di musica ininterrota che dura per giorni, chiudono una zona della città e vendono SOLO birra) ma cominciava il giorno dopo e le centinaia di ragazzi diretti verso gli ingressi stavano solo andando lì per accaparrarsi il posto migliore in tenda!!!
Dopo aver guadagnato il nostro passaporto dello Sziget siamo andati a visitare Buda, la parte vecchia della città, noi non abbiamo preso la funicolare anche perchè, in due, avremmo fatto una coda infinita e speso circa 15 euro…

Data l’ora non abbiamo potuto visitare la chiesa di Matias (che non è un santo 😉 ma è il RE Matia Corvino!)
abbiamo passato qualche ora passeggiando per Buda e per le strade del suo Palazzo.
Mentre guardavamo il panorama dai Bastioni dei pescatori
c’erano dei musicisti che suonavano il violino e il contrabbasso…hanno creato un’atmosfera da sogno…
e noi abbiamo ballato 🙂

Arrivata la sera…sono arrivati i funamboli!!!
Siamo tornati a Buda in un piccolo bar sulla sponda del fiume, subito dopo il Parlamento,
abbiamo bevuto la nostra ultima birra ungherese sulle loro sdraio insieme a tantissimi ragazzi.
Proprio mentre eravamo lì…guardando attentamente il ponte delle catene…abbiamo scoperto una moda molto diffusa tra i ragazzi:

Arrampicarsi sui ponti, sulla gente e sul caos…e godersi un piccolo angolino privato di città…con loro abbiamo salutato Budapest.