Istanbul e le sue 7 meraviglie
Istanbul: cosa visitare?
Pochi giorni (e per una città così grande non sono mai abbastanza) e troppe cose da vedere.
Tutti, quando visitiamo per la prima volta Istanbul, vorremmo vedere il più possibile e spesso non si sa proprio da dove cominciare.
Ovviamente, per vedere tutto ciò che questa città offre non basterebbero anni, seguire i consigli di chi ci è già stato può aiutare nella scelta e nell’organizzazione delle visite.
Noi siamo riusciti a vedere parecchio in due giorni proprio perchè prima di partire avevamo studiato percorsi e orari di visita, vi aiutiamo nella scelta indicandovi in ordine di importanza ciò che, secondo noi, deve assolutamente essere visto!
1. La moschea blu
La signora di Istanbul, da visitare prima di qualunque altra cosa.
Magica di notte e meravigliosa di giorno.
Io sono di parte, sognavo di mettere piede in questo posto da sempre, però non si può dire di essere davvero stati ad Istanbul senza aver visitato questa moschea meravigliosa.
Vi consigliamo di portare sempre con voi dei calzini perchè prima di entrare bisognerà togliere le scarpe e io non sarei riuscita a godermi con serenità la visita se Pasquale, da bravo gentleman, non mi avesse ceduto i suoi calzini! 🙂
Il nostro secondo consiglio è di essere lì la mattina prima delle nove (orario di apertura), per evitare lunghe code e anche perchè entrare per primi nella moschea quasi deserta è davvero magico!!
Qualunque orario scegliate per la visita, verificate prima sul sito ufficiale gli orari della preghiera, perchè in quei momenti la moschea è chiusa ai turisti.
Considerate come tempi per la visita un minimo di 40 minuti, c’è solo un corridoio da attraversare ma è davvero IMPOSSIBILE non rimanere imbambolati a osservare il soffitto per almeno mezz’ora.
- Link al sito ufficiale (per orari): Moschea Blu
- Durata visita: circa 3/4 d’ora (potreste passarci anche solo dieci minuti, tutto dipende da quante centinaia di foto scatterete) senza considerare i tempi della coda
- Costo visita: gratuito (come tutte le moschee della città)
2. Basilica cisterna
A pochi minuti dalla moschea blu, un altro posto magico.
Le scale che portano nei sotterranei vi trasportano in un mondo parallelo, con musica degna di una lezione di yoga e riflessi nell’acqua da fare invidia a qualunque giardino zen.
Colonne che sembrano quasi piccole fiamme sospese nell’acqua, storia e luci soffuse si mischiano a una piccola folla di turisti in coda per le foto in costumi a tema.
Noi non siamo riusciti a resistere e aspettiamo anche le vostre foto!
Qui il nostro consiglio è: non siate frettolosi!
Godetevi l’atmosfera e quei riflessi meravigliosi, lasciatevi trasportare dalla musica e perdetevi nel tempo di questo posto così antico.
Questa cisterna, infatti, risale al 532 quando, durante l’Impero Romano d’Oriente, Giustiniano I ne commissionò la costruzione.
- Link al sito ufficiale (per orari e costi): Basilica cisterna
- Durata visita: circa 2 ore (compresa foto di rito, non compresa eventuale coda chilometrica)
3. Santa Sofia
Sentire “Santa” suona un pò strano.
Cosa ci fa di fronte ad una delle moschee più famose del mondo un nome così vicino alla nostra cultura occidentale?
Santa Sofia, oggi, è soprattutto un museo ma anche il simbolo di una fusione un pò kitsch tra cultura cristiana e musulmana.
La basilica è stata per secoli la chiesa più grande del mondo ed è stata ricostrutia 2 volte a seguito di incendi ed è poi stata trasformata in una moschea a metà del ‘400.
Oggi, dopo l’ennesima rinascita, è un museo.
- Link al sito ufficiale (per orari e costi): Santa Sofia
- Durata visita: circa 3 ore (anche qui, considerate i tempi della coda)
4. I Bazar
Inutile dirlo, Istanbul è anche il caos dei suoi bazar.
Se chiudo gli occhi sento ancora i rumori della folla, il profumo del thè alla mela e mi sembra di vedere i mille colori delle lampade di vetro tutte accese nei negozietti.
Il bazar più conosciuto è il Grand Bazar, re assoluto del casino turco, delle borse tarocche e dei rolex a 100 euro.
Non è ovviamente il posto migliore per comprare souvenirs, trovate le stesse cose anche in un qualsiasi negozio e potreste anche pagarle molto meno fuori dal bazar.
Non credete a chi vi dice che i prezzi sono fissi, ci sono circa tre o quattro negozi con un cartello esposto che vi chiede di non trattare i prezzi ma, escluse queste mosche bianche, TUTTO si può trattare.
Il bazar delle spezie o bazar egiziano non è da meno, è molto più piccolo ma potrete trovarci davvero tutte le spezie possibili e immaginabili.
Si trova tra l’altro in una delle zone più conservatrici di Istanbul ed è meraviglioso perdersi nelle stradine e nei profumi di questa zona per trovarlo.
- Durata visita: per il Gran Bazar la durata è assolutamente incalcolabile, potreste passarci anche solo dieci minuti ma se non state attenti a non farvi prendere la mano ci passate l’intera vacanza.
5. Palazzo Topkapi e l’Harem
Dedicate al Palazzo Topkapi almeno mezza giornata.
Ci sono infinite strutture da visitare e nessuna vale meno delle altre!
C’è la possibilità di visitare la fortezza con un biglietto che non prevede l’Harem, non considerate neanche lontanamente la possibilità di escludere dalla vostra visita la parte più bella del Palazzo.
All’interno di questa immensa fortezza troverete l’Harem con la magnifica stanza del sultano (se volete un assaggio della sua bellezze cliccate qui), la stanza con i muri completamente in madre perla e stanze decorate con meravigliosi disegni blu.
L’Harem, nonostante il grandissimo afflusso di turisti, è un posto che fa sentire tutti protagonisti di una delle fiabe de “Le Mille e una notte”.
E’ un posto che fa sognare e quindi ovviamente imperdibile.
Passeggiando per l’Harem abbiamo attraversato dei meravigliosi balconi sul mare, impreziositi da fontane degne della reggia di Versailles, in cui tutti trovano ristoro dalla lunga camminata (è uno dei pochi posti in cui è possibile sedersi).
Palazzo Topkapi, però, non è solo l’Harem, c’è una parte del palazzo dedicata ai tesori dei sultani e qui è impossibile non rimanere a bocca aperta.
In una di queste stanze si ammira, oltre a ricchezze di ogni tipo come culle tempestate di gemme e portagioie ricoperti d’oro e diamanti, il Diamante del fabbricante di cucchiai, tra i più grandi diamanti del mondo (86 carati).
Non si può spiegare quanto questa pietra brilli, ma c’è così tanta luce che gli occhi difficilmente riescono a percepirne la forma e le sfaccettature.
Proseguendo nella visita ci sono stanze in cui sono conservati grandissimi cimeli religiosi, tra questi quello che secondo i musulmani è stato il bastone di Mosè.
Da non perdere, avviandosi verso l’uscita, una visita alle vecchie cucine del Palazzo.
In questa zona sono esposti i piatti, i bicchieri, le posate e tutto ciò con cui un tempo le tavole imbandite venivano trasformate in coloratissimi quadri.
- Link al sito ufficiale (per orari e costo biglietto): Palazzo Topkapi
- Durata visita: mezza giornata
- Costo visita: gratuito (come tutte le moschee della città)
6. La moschea di Solimano
Abbiamo raggiunto la moschea di Solimano arrampicandoci per una stradina in salita all’uscita del Bazar egiziano.
Fatelo. Fatelo davvero.
Perdetevi nei vicoli, mischiatevi al caos che solo i turchi sanno gestire, assaggiate dolci mai visti anche se profumano di miele e il venditore ambulante vi ha detto che è formaggio.
Siamo arrivati alla moschea distrutti dall’arrampicata e dal caldo e ci siamo seduti ai suoi piedi per assaggiare questo dolce buonissimo.
La moschea è di un’imponenza disarmante e ci siamo riposati guardando Istanbul dall’alto e il mare.
7. Istiklal Caddesi
Attraversando il Ponte di Galata, siamo arrivati nella parte più moderna della città.
Viale Istiklal è il cuore pulsante della vita notturna, ci sono tantissimi negozi, ragazzi che cantano e ballano per strada e soprattutto una marea di street food.
Noi non abbiamo avuto il coraggio di mangiare le cozze per strada ma ci siamo fatti tentare da un bretzel dolce con dentro la nutella.
Giusto per avere un’idea della mole incredibile di gente che vive questa zona, basti considerare che questa strada è frequentata da circa tre milioni di persone al giorno nel finesettimana.
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