Monemvasia je t’aime!

English version here

Durante il nostro tour della Grecia in moto, lasciata Atene ci dirigiamo verso Monemvasia (c’ho lasciato il cuore)
con una capatina allo stretto di Corinto.
Pensare alle navi che riescono a passarci ha dell incredibile, da un pò l’impressione di un elefante che passa per la cruna di un ago.
Abbiamo avuto la stessa impressione nelle gole di Cattaro, in cui il fascino dei palazzi galleggianti che fanno manovra lascia a bocca aperta tutti i turisti!

A Monemvasia la Ciccions comincia a fare le bizze e Pasquale comincia a smontarla…sarebbe stata solo la prima di una serie di volte in cui suderemo freddo ma il bello di viaggiare in moto è anche questo!!!
Abbiamo scoperto un problema alla ruota libera di cui ci libereremo solo una volta arrivati, miracolosamente, a casa.
Una volta tornati, la Ciccions ha guadagnato un bel cuore nuovo
ma questa è un’altra storia!!! 🙂

Monemvasia può essere descritta solo con le immagini e il blu della sua acqua mi è rimasto talmente ancorato nei ricordi che mi basta chiudere gli occhi per vederlo ancora qui.
MERAVIGLIOSO!
La particolarità di questo paese è la parte vecchia della città,
che si trova su un’isola ed è collegata alla terra solo con un ponte di pietra.
La parte vecchia è molto suggestiva, piena di finestrelle sul mare, negozietti e hotel (più o meno di lusso) all’interno delle casette di pietra tra le mura.
Il blu del mare sembra splendere
fino a quando i colori del tramonto tingono tutto di magia.

PS A Monemvasia i ristoranti sono direttamente sulla spiaggia.
Potrete godere di una delle cene più romantiche del mondo con il rumore del mare di sottofondo e la luce fioca di una lampada ad olio.

Se hai bisogno di una mano per organizzare il tuo viaggio
possiamo aiutarti qui!