Salento on the road:
3 piccoli segreti

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Il Salento è uno dei più grandi tesori italiani con vedute da Montenegro e spiagge che non hanno nulla da invidiare alle Maldive.
L’amore per questi posti nasce anche dal fatto che Claudia ci ha passato tutte le vacanze della sua infanzia e non vedeva l’ora di portare questi posti magici sul blog!
Trovate qui il link per visualizzare il percorso su google maps

Le nostre tappe:
Bari – Scorrano (188 km)
Scorrano – Castro Marina (21 km)
Castro Marina – Santa Cesarea Terme (6 km)
Santa Cesarea Terme – Porto Badisco (7 km)
Porto Badisco – Otranto (10 km)
Otranto – Bari (200 km)

I tre segreti tutti da scoprire:

1.  Santa Domenica
Noi abbiamo fatto tappa a Scorrano perchè ci vive un pezzo del nostro cuore ma se capitate in Salento dal 5 al 7 luglio DOVETE assolutamente passarci.
In quei giorni la popolazione di questo paesino passa da circa 7.000 anime a 650.000.
In quei giorni si festeggia la Patrona del paese e per le strade stanno già montando le luminarie!
Perchè c’è così tanta gente?
Vi diamo qualche indizio:
– ogni anno si tiene a Valencia una gara tra tutti i maestri di luminarie del mondo, e le aziende che mostrano i lavori effettuati in occasione di Santa Domenica guadagnano sempre i primi posti (se siete interessati a questa gara così speciale troverete informazioni qui);
– campioni internazionali si occupano anche dei fuochi d’artificio e dello spettacolo piromusicale che è curato nei minimi dettagli ed è davvero emozionante;
– se avete ancora dubbi, guardate con i vostri occhi: video Santa Domenica – Scorrano

2. La strada
La scelta della strada non è stata casuale, la costa offre scorci meravigliosi e abbiamo scelto di non scendere fino a Santa Maria di Leuca proprio per avere il tempo di fermarci, goderci ogni paesaggio e tornare a casa entro sera.
Il nostro amore per i Balcani forse nasce proprio dal sentirli così vicini ai nostri paesaggi pugliesi, a queste scogliere, all’acqua cristallina e a tutto il verde che da vita alla nostra terra.

3. Castro Marina: Località Acquaviva
Un posto meraviglioso per chi desidera acqua pulitissima e ombra per i bambini.
Per me è un luogo dell’anima, tutte le volte che torno in Salento ci vado e mi sembra di tornare indietro di vent’anni, di vedere mio papà uscire dall’acqua con una busta piena di ricci e noi bambini fare tuffi dagli scogli.
Un posto incredibile, magico.
Come dice il saggio Fabrizio (salentino d.o.c.!):
“Ad Acquaviva in alcuni punti l’acqua è molto fredda, in altri…gelida!!”
Ed effettivamente lo è perchè si tratta di acqua “nuova” appena sgorgata da sorgenti sotterranee che vi permetteranno di fare un bagno davvero rigenerante.
In meno di 5 minuti abbiamo raggiunto anche la grotta Zinzulusa, assolutamente da visitare se capitate da queste parti, i biglietti sono la portata di tutti e lo spettacolo e impareggiabile.

4. Porto Badisco, le moto ed Enea
La strada che collega Castro a Otranto è un paradiso per i motociclisti, ce ne siamo accorti quando siamo scesi a Porto Badisco per fare delle foto e abbiamo scoperto di non essere più soli.
Infinite moto parcheggiate ovunque ed altre che ci precedevano nella discesa verso il porticciolo.
L’acqua dove c’è sabbia non potrà mai sembrare pulita come con gli scogli ma anche questo posto è un angolino tutto da scorpire, troverete lungo la strada piccole friggitorie e un ristorantino in cui fermarvi per pranzare o prendere qualcosa di fresco e ripartire.
Secondo un’interpretazione molto diffusa dell’Eneide, questo porto è stato il primo approdo di Enea.
Noi non sappiamo se Virgilio avesse mai visto questo porto, ma se così fosse, non avrebbe potuto scegliere approdo migliore!

La nostra ultima tappa è stata Otranto, che non è assolutamente un posticino segreto, ma sicuramente un altra delle perle del nostro amatissimo tacco italiano!

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